Galleria "La Vetrina degli Artisti"
Mincio ART offre a chi ama l’arte, la possibilità di ammirare una mostra multimediale itinerante. Una selezione di artisti presenti alle precedenti edizioni del concorso sono stati selezionati dalla Pro Loco Rivalta sul Mincio per poter esporre a rotazione con cadenza quindicinale in questa galleria virtuale. Pensiamo che queste esposizioni siano di buon auspicio affinché Mincio ART diventi un appuntamento artistico sempre più importante.
La Segreteria di Mincio ART
Vetrina 2023
Anna Bottaro
Anna Bottaro, nata nel 1996, è un'artista e restauratrice italiana con una solida formazione nel campo delle arti figurative e del restauro. Dopo aver conseguito il diploma presso il Liceo Artistico “Giulio Romano” di Mantova, prosegue i suoi studi all'Accademia Statale di Belle Arti di Verona, dove attualmente sta completando il ciclo unico quinquennale in Restauro con specializzazione nel restauro di manufatti lignei e dipinti.
Nel corso del suo percorso formativo, Anna sviluppa competenze specifiche nel restauro di opere d'arte sacra e profana, partecipando a un tirocinio presso il laboratorio di conservazione e restauro di Cristina Lusvardi a Reggio Emilia. Partecipa a diversi corsi di aggiornamento sui metodi e materiali di conservazione delle opere d'arte, approfondendo tecniche di restauro sia tradizionali che contemporanee.
Anna Bottaro partecipa a numerose manifestazioni artistiche, come la 49ª edizione del concorso Madonnari a Grazie di Curtatone con l'opera "Uno sguardo per unire" e la rassegna d'arte contemporanea Mincio ART 2023 con l'opera "Preservare". Ottiene riconoscimenti come l’8° posto al 14° Premio Ricas di Milano con il dipinto "Future Face".
L'artista dimostra un interesse continuo per l'aggiornamento professionale, partecipando a corsi sulle tecniche pittoriche e di restauro. La sua passione per le discipline artistiche si concentra particolarmente sulla ritrattistica, utilizzando tecniche come acquerelli, matite, pastelli, colori ad olio e acrilici.
Aurelio Nolli
Aurelio Nolli è un artista italiano nato nel 1951 a Casalromano, in provincia di Cremona. La sua carriera artistica ha inizio nel 1975, sostenuta da una formazione che include il Corso di Grafica Pubblicitaria presso lo IAL di Cremona.
Nel corso degli anni, Nolli ha consolidato la sua presenza nel panorama artistico attraverso numerose mostre personali e partecipazioni a importanti rassegne collettive. Tra queste si annoverano la 16ma edizione di "Arte in Arte e Mestieri" a Suzzara (Mantova) nel 2016 e le esposizioni dell'Associazione Artisti Bresciani "Ricognizione" dal 2016 al 2019.
L'artista ha esposto le sue opere in sedi prestigiose come il Palazzo Duemiglia di Cremona, il Museo del Violino di Cremona e in una collettiva a Quinzano d'Oglio. Il suo lavoro è stato inoltre pubblicato nel libro "La Figura Rivelata" del critico d'arte Simone Fappanni. Nolli ha ottenuto riconoscimenti in concorsi di pittura e le sue opere sono state presentate con successo in numerose città italiane. La sua arte ha varcato i confini nazionali, partecipando a fiere d'arte internazionali come Art Fair Forlì e Arte Padova.
Il lavoro di Nolli è apprezzato sia dal pubblico che dalla critica specializzata, confermando la sua posizione nel mondo dell'arte contemporanea italiana.
Carmelita Caruso
Carmelita Caruso, conosciuta con il nome d’arte Carmelita, nasce nel 1982 ed è un’artista e pittrice calabrese. La sua produzione artistica si distingue per l’utilizzo di diverse tecniche, attraverso le quali esprime una notevole varietà stilistica e unicità. Le sue opere raccontano spesso “Storie di vita vera”, accompagnate dalle sue poesie, creando un intreccio tra arte visiva e parola.
Nonostante la giovane età, Carmelita ha partecipato a numerose mostre in Italia e all’estero, ottenendo riconoscimenti di rilievo a livello nazionale e internazionale. Le sue opere sono state incluse in riviste e cataloghi importanti, come l’annuario di arte contemporanea “Mondadori”. Nel 2020, con una sua opera, ha partecipato al tributo dedicato ad Amedeo Modigliani in occasione del 100° anniversario della sua morte, presso la Fondazione Amedeo Modigliani.
Oltre alla pittura, Carmelita è coinvolta in molte altre discipline artistiche. È scrittrice, poetessa, designer, fotografa e creatrice di moda e gioielli. Inoltre, ricopre spesso il ruolo di giurata in eventi di pittura e poesia. Il 10 giugno 2023 ha ricevuto il riconoscimento di “Ambasciatrice della Cultura e Arte nel mondo” dal Patriarca di Israele, a conferma della sua influenza nel panorama artistico internazionale.
Fabio Federici
Fabio Federici nasce a Mantova nel 1971. Fin da giovane mostra un forte interesse per la pittura, con una particolare attrazione per la tecnica dell’olio. Alla fine degli anni novanta, inizia a frequentare corsi di pittura sotto la guida del professor Enrico Beccari a Mantova, dove affina le sue abilità artistiche. Dopo una pausa di alcuni anni, riprende a dipingere e prosegue la sua formazione artistica con il Maestro e amico Simone Cortellazzi.
Federici trova ispirazione nei paesaggi che lo circondano, in particolare nella valle del Mincio e nel suo paese, Rivalta sul Mincio. La sua arte è profondamente influenzata dall’ambiente naturale in cui vive, ma trae anche ispirazione dalla sua passione per la musica e dai testi delle canzoni, che spesso si riflettono nelle sue opere.
Ha partecipato alla rassegna di pittura Mincio ART nelle edizioni del 2021, 2022 e 2023, contribuendo alla scena artistica locale. Fabio Federici continua a sviluppare il suo linguaggio artistico, cercando di catturare e trasmettere attraverso la pittura le emozioni suscitate dai luoghi e dalle melodie che più lo ispirano.
Paola Zaltron
Paola Zaltron nasce con una passione innata per il disegno e il colore, elementi che accompagnano la sua vita sin dall'infanzia. Sebbene abbia seguito un percorso di studi diverso per esigenze lavorative, inizia a dipingere da autodidatta fin da giovane. Paola frequenta laboratori di pittori locali per approfondire le tecniche artistiche, ricevendo particolare supporto dal Prof. Bruno Degasperi, che la guida nel suo percorso di ricerca e sperimentazione.
La pittura diventa per lei un punto di riferimento e una passione che coltiva parallelamente al lavoro, partecipando a esposizioni e concorsi nazionali. La sua ricerca artistica è un modo per esprimere le sensazioni interiori attraverso l'arte. Nel 2009, insieme ad altri artisti, fonda a Rovereto la compagnia d'arte “L’aereoplanino ad elastico” e apre l'ARTBOX studio/atelier, un laboratorio creativo che oggi si trova a Mori (TN) e offre percorsi artistici per bambini e adulti.
I suoi lavori, principalmente realizzati con tecniche miste su tela e calcografie su carta, spesso con monotipi, sono descritti da critici e curatori come un mix di astrazione discreta e percezione della realtà. Paola è anche parte attiva dell’associazione “Amici dell’Arte” di Riva del Garda e del circolo fotografico “L’immagine” di Rovereto. Di recente, ha iniziato una collaborazione con un modellatore 3D per esplorare l’arte digitale.
Paola Zaltron partecipa a numerose esposizioni personali e collettive, e i suoi lavori vengono premiati in vari concorsi artistici. Tra i riconoscimenti più recenti, ottiene il primo premio al "Giovanni Segantini" di Arco (TN) nel 2021 e il "Premio Pennello d’Oro" a Fighille nel 2023. Tra le sue esposizioni personali si ricordano “Attimi” presso il Palazzo della Regione Trentino-Alto Adige nel 2019 e “La natura ama nascondersi” a Rovereto nel 2022.
Guglielmo Tonni
Guglielmo Tonni nasce nel 1958 a Sabbio Chiese, dove tuttora risiede e lavora. Inizia a dedicarsi alla pittura attorno ai trent'anni, avvicinandosi a questo mondo grazie all'influenza di artisti che lo incoraggiano a proseguire nel suo percorso creativo. Partecipando a diversi concorsi d'arte, Tonni trova nuovi stimoli e ispirazioni che lo spingono a sperimentare tecniche innovative e a utilizzare una tavolozza di colori diversa. Questa sperimentazione lo porta a sviluppare uno stile personale e distintivo, che rende le sue opere facilmente riconoscibili.
Nel corso degli anni, Tonni espone i suoi lavori in numerose gallerie, sia in mostre personali che collettive, ricevendo riconoscimenti e partecipando con successo a concorsi ed estemporanee di pittura. La sua arte non cerca il verosimile, ma si concentra sull'applicazione della sintesi e dell'atmosfera, elementi che caratterizzano le sue opere.
Diversi critici hanno scritto di lui, evidenziando le peculiarità del suo lavoro. Il Prof. Simone Fappani apprezza la densità e la partecipazione emotiva della pennellata di Tonni, mentre il Prof. Alfredo Bonomi parla della sua capacità di cogliere la realtà con sensibilità poetica.
Tonni continua a partecipare attivamente al mondo dell'arte, arricchendo il suo percorso con nuove esperienze e influenze che si riflettono nelle sue opere.
Ulisse Gualtieri
Nato a Casalbuttano nel 1957, Ulisse Gualtieri vive e opera nella sua città natale. Pittore autodidatta, ha esposto in numerose mostre personali e collettive in Italia e all'estero. La sua pittura trae origine dalla realtà, sia essa paesaggio che natura morta, ma si apre presto all'interpretazione, alla trasfigurazione e all'espressione delle emozioni più intime.
Tra le sue mostre più significative si ricordano: "Nel segno del colore" a Sabbioneta (2010), "Tra segno colore e materia" a Orzinuovi (2013), "Il colore delle emozioni" a Cremona (2017) e "Emozioni su tela" a Rezzato (2019). Nel 2023 ha partecipato a "Cortona in Arte", "Cari Maestri" a Correggio e a una mostra con artisti internazionali a Firenze. Ha ottenuto riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali.
La sua arte invita a un viaggio introspettivo, a cogliere le sfumature emotive che si celano dietro la realtà. Un ponte tra il mondo esterno e l'universo interiore dell'artista, un invito a riflettere sulla complessità dell'animo umano.
Elisa Molinari
Elisa Molinari nasce a Mantova nel 1977. Diplomata all'Istituto d'Arte di Mantova, nel settore “Architettura e Arredamento”, sin da piccola coltiva un forte amore per l'arte. Artista eclettica, Elisa Molinari sperimenta tecniche diverse, tra cui la lavorazione dell'argilla e il decoupage, ma è nella pittura che trova la sua più grande passione.
La sua pittura è poliedrica ed emozionale, un mezzo attraverso il quale riesce a esprimere e trasmettere i suoi sentimenti più profondi. I suoi dipinti sono caratterizzati da colori brillanti, ombre e giochi di luce che scaturiscono dalle sue emozioni. Le forme presenti nelle sue opere sono libere di essere interpretate nella loro unica spontaneità.
Per creare effetti materici nei suoi lavori, Elisa Molinari utilizza colori acrilici e stucchi, conferendo così una dimensione tattile e tridimensionale alle sue opere. La sua capacità di combinare tecniche e materiali diversi le permette di esplorare continuamente nuove espressioni artistiche, rendendo il suo percorso creativo sempre in evoluzione.
Stefano Boaretto
Stefano Boaretto è un pittore italiano che vive e lavora a Padova. La sua carriera artistica è caratterizzata da una prolifica partecipazione a mostre ed eventi, sia nazionali che internazionali.
Tra i riconoscimenti più significativi si annovera l'iscrizione all'Archivio storico delle Belle Arti presso il Centro Accademico "Maison d'Art" di Padova nel 2018. Nel 2021 ha ricevuto il diploma di merito e medaglia al Premio Leonardo Da Vinci con l'opera "Follie del 21° secolo". Boaretto ha esposto in diverse gallerie, tra cui la Galleria Italia di Parma e la QueenArtGallery di Padova. Le sue opere sono state presentate anche in occasione di manifestazioni di rilievo come l'evento "L'Arte e il Tempo" a Venezia e la Biennale Italiana di Budapest.
La produzione artistica di Boaretto spazia da soggetti figurativi a composizioni astratte, spesso caratterizzate da un uso sapiente del colore e da una ricerca espressiva personale. Tra le sue opere più note figurano "Eruzione in Islanda", "Camoscio", "San Francisco nella nebbia" e "Follie del 21° secolo". Boaretto si contraddistingue per la sua instancabile dedizione all'arte e per la sua costante partecipazione al panorama artistico contemporaneo. La sua figura rappresenta un esempio di tenacia e passione per la pittura, elementi che lo rendono un artista apprezzato da pubblico e critica.
Renato Croppo
Renato Croppo, vive e lavora ad Udine, si avvicina all'arte della pittura come autodidatta, successivamente si perfeziona sotto la guida di esperti maestri. Dal 2009, espone regolarmente le proprie opere in mostre, rassegne collettive e concorsi nazionali, raccogliendo premi e riconoscimenti.
Le sue opere trasportano gli osservatori in una dimensione magica, dove i colori, i segni e le ombre non solo rappresentano le tensioni emotive dell'artista, ma trasmettono anche un senso di eternità. La pioggia battente, relegata nei ricordi, diviene il filo conduttore di un'arte che si mostra sobria ed elegante, ma vibrante di vita.
Nell'abbraccio, discretamente rappresentato, si cela il significato profondo dell'esistenza: un'istantanea della vita e dei ricordi, resa immortale dall'arte. Questo linguaggio silenzioso, presente e dominante nelle opere di Croppo, avvolge ogni scenario e invita alla riflessione, trasformando l'ambiente circostante in un momento di dolce contemplazione dei sentimenti umani.
Leo Olivo
Nato nel 1967, Leo Olivo è un pittore italiano che si distingue per la sua intensa passione per l'arte figurativa. Dal 1995 si dedica alla pittura, frequentando il laboratorio di arti figurative di Sesto Calende (VA) sotto la guida del maestro De Boni. La sua pittura è caratterizzata da un uso sapiente del colore, con scelte cromatiche audaci ma equilibrate, prive di matericità ma cariche di poesia. Le sue opere evocano la luce della Lombardia, creando un'atmosfera iridescente che ricorda il Luminismo.
Olivo trae ispirazione dalla natura che lo circonda, i paesaggi del lago e delle colline lombarde, luoghi che ha abitato per 40 anni. Nei suoi dipinti, questi paesaggi si trasformano in esplosioni di colori e lirismo, riflettendo i desideri dell'artista e la sua attenta osservazione della realtà. Oltre ai paesaggi, Olivo si dedica anche alla pittura di fiori e ritratti. Nei suoi ritratti, coglie con maestria le espressioni e i momenti salienti dei suoi soggetti, rendendoli protagonisti assoluti delle sue opere.
L'artista ha partecipato a diverse mostre collettive, personali e concorsi, riscuotendo grande successo e apprezzamento per la sua tecnica e la sua sensibilità artistica. Per Olivo, la pittura è una passione in continua crescita, alimentata dalla gioia di creare e dalla soddisfazione di trasmettere emozioni attraverso le sue opere. Leo Olivo è un artista da scoprire e da ammirare, un maestro del colore e della luce che ci invita a guardare il mondo con occhi nuovi e a cogliere la bellezza che ci circonda.
Valentina Fiorillo
Valentina Fiorillo, nata in Puglia nel 1986 e residente nei pressi di Modena dal 1998, si definisce una romantica pittrice realistica. Autodidatta, ha iniziato il suo percorso artistico nel 2018, partecipando a mostre virtuali e dal vivo. Il suo talento naturale per il disegno e la pittura si esprime con fluidità, ricreando ciò che vede e sente. Dopo alcuni anni nel mondo del lavoro, ha abbracciato l'arte come professione, incoraggiata da familiari e amici. Tra le sue mostre più significative figurano il Combat Prize e il Premio Nocivelli nel 2019, e le partecipazioni al Mincio ART nel 2020, 2022 e 2023, oltre a esposizioni presso la Redecocca Gallery di Modena e altre importanti location.
Pierandrea Pavan
Pierandrea Pavan, nativo di Bovolone, ha avviato il suo percorso artistico nei primi anni novanta frequentando la “Scuola di Disegno e Pittura applicata alle Arti e Mestieri”. Nel corso del tempo, ha approfondito la sua conoscenza delle tecniche pittoriche, tra cui la pittura ad olio, l’acrilico e le tecniche miste, sviluppando una propria tecnica personale e innovativa. Grazie alla sua abilità, ha ottenuto apprezzamenti critici e successo in vari concorsi e rassegne, anche a livello internazionale. Attualmente, risiede e lavora a Zevio (Verona).
Luca Speranza
Luca Speranza, nato il 3 marzo 1976 nelle terre campane, coltiva una passione per l'arte fin dall'infanzia. Diplomatosi nel '96, affina le sue competenze artistiche come autodidatta a Modena.
Dal 2013, intraprende l'avventura del disegno a carboncino e matita sanguigna, per poi esplorare dipinti su tavola e tela con acrilico, olio e polimaterico, talvolta con una tecnica mista. Attratto dal realismo, dal surrealismo e dallo stile fantasy, Luca alterna realtà e surreale nelle sue opere.Partecipa a numerosi concorsi nazionali e internazionali, ottenendo premi e riconoscimenti da istituzioni e critici d'arte di prestigio, come Pitturiamo, BiancoScuro Art Contest e Mincio ART, tra gli altri. Espone le sue opere in varie città italiane e all'estero, ricevendo plausi anche al Senato della Repubblica e alla Casa Museo "Enrico Caruso".
Nicol Ranci
Nicol Ranci, nata nel 1983 in provincia di Padova, si distingue come un'artista poliedrica che abbraccia forme artistiche diverse, dalla pittura alle installazioni site specific. Laureata in storia dell'arte medievale-moderna all'Università degli Studi di Bologna, attualmente guida museale a Palazzo Zabarella, Padova, mentre si dedica all'educazione artistica in contesti scolastici e socio-educativi.
Con un impulso creativo irrefrenabile, Nicol sfrutta una vasta gamma di tecniche, dalla matita agli acrilici, per raccontare la vita quotidiana con un tocco di ironia, spesso utilizzando la carta come supporto. Oltre alla pittura, esplora installazioni site specific e progetti fotografici, arricchendo il suo percorso creativo.
Le opere di Nicol aprono finestre sul presente, manifestando una visione futuristica e autobiografica. Crede fermamente nel potere universale del sogno e della fantasia, elementi che permeano il suo lavoro e risuonano con gli spettatori, invitandoli a sognare e a volare con lei.
Diego Burigotto
Diego Burigotto, nato a San Donà di Piave (VE) nel 1962, manifesta fin da giovane una fervida passione per il disegno. Dopo gli studi presso l'Istituto Statale d'Arte dei Carmini di Venezia, si avvicina a diverse tecniche artistiche come la pirografia e il mosaico. Attualmente residente a Desenzano del Garda, dove sperimenta materiali plastici come base per le sue opere. Le sue esposizioni hanno spaziato in numerose città italiane e internazionali, tra cui Londra, New York, e il Principato di Monaco, consolidando la sua presenza nel panorama artistico contemporaneo.
Vetrina 2022
Massimo Po
Nato a Modena nel 1976, Massimo Po risiede a Nonantola, Modena. Dopo aver studiato all'Istituto Statale d’Arte "A. Venturi" di Modena e all'Accademia di Belle Arti di Bologna, dove ha ottenuto vari diplomi artistici, ha ulteriormente affinato le sue competenze in scenografia durante un progetto Erasmus a Strasburgo, in Francia. Attualmente, Massimo Po è anche assessore nel Comune di Nonantola, con responsabilità che abbracciano il turismo, il centro storico, gli eventi, i giovani e le pari opportunità.
La sua passione per il disegno, coltivata sin dall'infanzia, lo ha portato a intraprendere un percorso artistico e a scoprire l'arte della pittura ad olio sotto la guida dell'artista Augusto Vaccari. Il suo lavoro si concentra principalmente su ritratti e figure umane, spesso tratte da fotografie catturate durante i suoi viaggi in Italia e all'estero.
Massimo Po è noto per i suoi dipinti ad olio su tela caratterizzati da colori vibranti, contrasti audaci e sfumature calde che creano atmosfere suggestive, enfatizzando le interazioni tra luce e ombra. La sua arte è arricchita dalla conoscenza di diverse culture e popolazioni, acquisita durante i suoi viaggi, che apre nuovi orizzonti e riflette nelle sue opere. È anche un membro attivo del gruppo artistico NonantolArte, impegnato nell'organizzazione di eventi artistici e mostre nella sua comunità.
Luigi Ruggieri
Luigi Ruggieri nasce a Casarano nel 1974. È figlio di artigiani nocigliesi appartenenti ad una stirpe d'artisti di vario genere. Quindi ha vissuto sin dall'infanzia in un ambiente ideale per poter acquisire una certa formazione culturale, permettendogli di appassionarsi a materie quali la storia, la filosofia, l'astronomia, la medicina e le scienze in genere, nonché la musica e la pittura. Per quest'ultima, fondamentale è stata la frequentazione del laboratorio del padre Vincenzo, abile ed affermato pittore-mosaicista, il quale ha infuso in lui l'amore per l'arte.
Dal 1993 a oggi ha partecipato a mostre collettive in varie città pugliesi e non solo, organizzando mostre personali soprattutto in provincia di Lecce. Ha ricevuto vari riconoscimenti artistici; ricordiamo in questo caso il Premio Levante 2013 a Otranto ed il Premio Hellas 2014 a Salonicco in Grecia. Inoltre numerose sono state le partecipazioni a concorsi artistici di vario tipo, conquistando un primo posto nel 2002 a Otranto. Lo stile utilizzato dal Ruggieri nei suoi quadri è quello realista, rappresentando soprattutto scene antiche, ritratti di persone, paesaggi naturali e animali. Quindi l'artista spazia in una serie assai larga di soggetti e tematiche.
Non disdegna di trattare motivi simbolici o sacri utilizzando varie tecniche: tempera, olio, smalti sintetici, acrilici e matite. Attualmente è curatore delle opere musive del padre Vincenzo ormai anziano maestro d'arte.
Ester Cappucci
Nata a Forlì, Ester Cappucci è un'artista espressionista. Comporre un quadro significa rivivere un’epoca. È l’arte che crea una speciale ellissi temporale e permette, attraverso il suo linguaggio, di riempire un mondo e di sollecitare l’immaginazione non solo su ciò che è delimitato dagli angusti spazi contenutivi della tela, ma di ciò che c’è oltre, di quel contesto pullulante di vita ed energia. Ester Cappucci coglie appieno questo aspetto, elevandolo a medium della sua dialettica artistica, le sue sono equilibrate composizioni, essenziali nel loro intento comunicativo.
L’ artista pone in evidenza un’arte illustrativa senza bisogno di parole ed espressioni, le figure comunicano con tutto ciò che la sintesi artistica stessa porta con sé.
Alberto Finco
L’artista Alberto Finco non è solo un pittore astratto, le sue doti pittoriche e la sua continua ricerca sperimentale lo conducono a realizzare immagini personalizzate che partono quasi sempre dalla visione reale di un paesaggio e di una scena vissuta.
Il colore, caratteristico per le tonalità, per le sfumature e per il contrasto luminescente che si crea sulla tela, è l’elemento principale per farci riconoscere ed assaporare l’impronta astratta che automaticamente tocca le corde più profonde della nostra anima. Una pittura emozionale dove convengono diversi stati d’animo, dove sensazioni positive si scontrano con amarezze e dissensi, dove la gioia ha una continuità ed un arricchimento anche nel buio tenebroso di una colorazione forte.
Giorgio Foroni
L’artista mantovano Giorgio Foroni vanta una carriera nella comunicazione e nella grafica pubblicitaria dal 1980 al 2018. Dal 2015, condivide la sua esperienza come docente di disegno e pittura presso l'Accademia del Palazzo Ducale di Mantova. Ha anche partecipato alle mostre collettive di Mincio ART nel 2019, 2021 e 2022.
Marinella Falcomer
Marinella Falcomer, nata a Teglio Veneto nel 1958, trova la sua vocazione artistica fin dall'infanzia. Dopo le scuole medie, si impegna in corsi di disegno, pittura ad olio, acquerello e tecniche miste, perfezionando il suo talento presso la Scuola Internazionale di Grafica a Venezia. Collaborando con maestri italiani e stranieri, Marinella affina la sua abilità e acquisisce esperienza, partecipando poi a numerose mostre collettive e personali.
Con il passare del tempo, Marinella Falcomer non solo apprende le diverse tecniche artistiche ma personalizza anche il proprio stile. Questo le consente di esprimere la sua sensibilità in modo unico, dando voce al suo bisogno interiore di comunicare le emozioni evocate dalla realtà quotidiana che ci circonda.
Mario Bianchi
Mario Bianchi, noto come Mariet, è un artista di origini lombarde che risiede e lavora nella provincia di Novara. La sua carriera nell'arte è ben consolidata nel panorama artistico nazionale, dove si distingue per uno stile figurativo unico.
I dipinti di Mariet spaziano tra paesaggi e ritratti femminili, caratterizzati da luci e colori che immergono gli osservatori in un mondo di sfumature senza fine. Con anni di esperienza alle spalle, ha esposto con successo in numerose mostre, partecipato a estemporanee e concorsi nazionali ed internazionali, ottenendo riconoscimenti significativi. Tra i suoi trionfi, spicca il primo premio in una mostra in Francia, nel Comune di Saint-Paul-Trois-Chateaux.
Le opere di Mariet sono esposte in numerose collezioni private, attestando l'apprezzamento e il valore della sua produzione artistica. Mario Bianchi continua a lasciare il segno nell'arte contemporanea, incantando il pubblico con la sua rappresentazione magistrale del mondo attraverso la pittura.
Sara Stavla
Sara Stavla è una pittrice che vive e lavora a Padova. La sua arte si concentra su un tema che l'ha sempre affascinata: l'esplorazione dei confini tra il concreto e il visionario. Attraverso la pittura, Stavla cerca di interpretare la trasmutazione della materia, un processo di separazione e riunione, analogo al razionale e all'irrazionale nell'essere umano.
Le opere di Sara Stavla sono realizzate con una tecnica mista che comprende acrilici, sabbie e pigmenti, prevalentemente su tela. La sua pittura cattura l'osservatore con un mondo che sfida le definizioni convenzionali, spingendo gli spettatori a riflettere sulla natura mutevole e complessa della realtà. Stavla esplora i confini dell'esperienza umana attraverso un linguaggio visivo unico e una maestria tecnica che trasmette l'essenza di ciò che è tangibile e ciò che è oltre la percezione ordinaria.
Sara Stavla è un'artista che sfida le barriere dell'arte tradizionale, aprendo nuovi orizzonti concettuali attraverso la sua pittura innovativa e suggestiva. La sua ricerca artistica continua a ispirare e a suscitare domande sulla natura della realtà e dell'immaginazione.
Donino Borin
Donino Borin si dedica alla pittura da diverso tempo e vive questa sua vocazione con passione e impegno. La sua formazione da autodidatta è pregevole, ed è maturata attraverso frequentazioni di mostre, visite in musei e collezioni importanti, inoltre un suo continuo e assiduo lavoro spesso a contatto con altri pittori, e la partecipazione a varie collettive l'hanno portato a raggiungere una buona conoscenza del "mestiere".
Fin dall'inizio il suo approccio con la pittura persegue valori tradizionali, non ci sono scelte rivoluzionarie o sconfinamenti di moda, e le sue tecniche e tematiche rimangono ancorate all'uso del colore, dei pennelli e delle tele, Borin ama farsi coinvolgere da quanto lo circonda e i suoi soggetti preferiti fanno parte della sua realtà quotidiana: sono luoghi di barena, di campagna e di mare, luoghi che conosce molto bene e che sa tradurre in immagini di una sensibilità e armonia cromatica pregevoli.
I suoi grovigli di sterpi e canneti, che spesso predilige, diventano pretesto per creare temi di personale ed efficace dinamismo, slegati da certi legami realistici; inoltre queste sue utili esperienze lo portano a realizzare una sua particolare realtà evocativa, dai toni raffinati e da un equilibrato respiro spaziale.
I suoi ultimi lavori sono diventati sempre più visionari, e dimostrano una tendenza a imboccare un percorso espressivo molto interessante che può portarlo a raggiungere un linguaggio sempre più libero da ogni condizionamento oggettivo. È importante che nel suo percorso futuro, e nel suo dialogo con la natura, permanga il bisogno di rinnovarsi sempre, senza stancarsi e senza ripetersi, altrimenti può far morire la sua creatività.
Giorgio Di Venere